Il Pinturicchio Il Bambin Gesù delle Mani

Un capolavoro rinascimentale, una storia affascinante, un mistero svelato. Un papa tra i più discussi della storia, Alessandro VI Borgia. Una donna bellissima, Giulia Farnese. Un grande pittore del Rinascimento, il Pinturicchio. Tre grandi personaggi uniti da un leggendario dipinto.

Un’opera da tutti favoleggiata, ma nella cui esistenza nessuno ha mai creduto. Fino a quando l’apparire di un affresco con un magnifico Bambino e un enigmatico intreccio di cinque mani, scioglie un segreto gelosamente custodito per 500 lunghi anni. Questi i protagonisti e le vicende della mostra “Pinturicchio. Il Bambin Gesù delle mani”,
una raffinata e singolarissima esposizione che fonde il fascino di un dipinto assolutamente unico, con l’indicibile emozione di un affascinante racconto storico.
Un suggestivo viaggio attraverso memorie e personaggi senza tempo condotto dalla straordinaria narrazione di Arnoldo Foà. Documentata e avvincente, la ricostruzione delle vicissitudini legate al ritrovamento del Bambin Gesù delle mani permette oggi di accedere a uno dei più intriganti misteri della storia dell’arte. E dimostra anche che la realtà, a volte, risulta più avvincente del più fantasioso dei romanzi.